Infinito

Delle note per accompagnare la lettura.

Oggi vi voglio raccontare dell’infinito, ma per farlo, vi devo parlare dell’opposto e raccontarvi perciò di un momento. Di quando vivi lontano ma la ami e quindi cosa fai? La aspetti in stazione con i fiori i mano. Il treno sbuffa, le porte si aprono e tu – finalmente – la vedi. Ma non è questo il momento di cui vi voglio raccontare, perché io adesso vi voglio parlare di infinito e di ciò che si prova tra quando la vedi, e quando finalmente la tocchi, per davvero, con la tua mano e i tuoi sensi oltre i tuoi occhi riempiti da troppe foto condivise in digitale. È incredibile come l’amore. Infinito. Non ci puoi credere: hai passato mesi ad aspettare il momento in cui avresti potuto finalmente abbracciarla, e quel singolo, pazzesco, frangente di tempo tra quando la vedi e quando puoi effettivamente sentire la sua pelle è insopportabile quanto l’inferno, dilatandoti la percezione del tempo e facendoti esperire tutti gli infiniti infinitesimali di tutti i nanosecondi che ti separano da lei. Succede ogni volta. Ti fai strada tra la folla bruciando, poi finalmente ti avvicini e. Un bacio.

Noi siamo infinito.

I commenti sono chiusi.